destionegiorno
So che vivresti con me
cento lustri
e sette spicchi d’anno fa
a cogliere agrumi d’alabastro.
Sceglierei il più bel... leggi...
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Radici e aggrappati,
come il capricorno
su vertici di roccia.
Radici e resina di mani
che si attaccano, abbracciano,... leggi...
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Ho dato al tuo nome
di luce e magnolia,
una sillaba e tre rintocchi di matita.
Da allora parlo del tuo sorriso
di... leggi...
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Come se provassi
ad ingrandire il mare
a riscaldare il sole.
Così ti cerco,
densa di cristalli,
ogni volta,
ogni attimo che respiro
ogni volta sempre...
E così, cercandoti, è il tuo sole
che riscalda il sole
e che drappeggia dei tuoi occhi... leggi...
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Il giorno che mio padre pianse
era un bel vestito
di lino nuovo
dentro un sole listato a basalto.
Piccoli esagoni blu,... leggi...
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Scrutavo visi d’accattoni
scrivendo ancora della vita
di storie in ombra e di prigioni
per un pensiero di... leggi...
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Jim27
Ti ho pensata,
ti ho pensata così forte
che ne è uscita una chiamata
perché i fili d’un telegrafo si sono accesi soli.
Ti ho pensata così forte
ed il grano è germogliato in un giorno di febbraio,
tra le spighe le tue vene.
Ogni chicco un’epistassi come rivoli d’amore,
come l’onda dei pensieri
che ogni volta non si arresta,
rossa al fuoco delle voglie.
Ogni volta ti ho pensata
mentre il giorno è già caduto.
Ma saremo ancora, al terzo sole
e mieterò i tuoi grani ancora...
mieterò il mio viso triste
per baciare le corolle della tua bocca notturna. | |
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Jim27 |
03/02/2020 21:37| 1116 |
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